Guida alle apparecchiature di radioprotezione
Che cos'è la radioprotezione?
La radioprotezione si riferisce a tutte le misure adottate per proteggere gli esseri umani e il loro ambiente dagli effetti nocivi dell'esposizione alle radiazioni ionizzanti: alfa, beta, gamma e raggi X.
In Francia, l'IRSN svolge un ruolo fondamentale come autorità amministrativa indipendente, supportata dall'Institut de Radioprotection et de Sûreté Nucléaire (IRSN), che assicura la gestione dei dati dosimetrici sull'esposizione dei lavoratori alla radioattività.
Esposizione alle radiazioni
Alcuni tipi di radiazioni(alfa, beta, gamma e raggi X) sono dette "ionizzanti " perché hanno un'energia sufficiente a provocare una variazione della carica elettrica degli atomi che attraversano (ionizzazione). L'esposizione alle radiazioni ionizzanti corrisponde quindi all'interazione di queste radiazioni con la materia. L'esposizione è generalmente bassa, ma in caso di incidente, ad esempio, le persone possono essere esposte a dosi elevate di radiazioni ionizzanti.
Irradiazione
L'esposizione esterna provoca un'irradiazione esterna e può essere controllata in base alla durata dell'esposizione, alla distanza dalla sorgente di radiazioni e all'uso di schermi protettivi. Una persona esposta a una sorgente esterna di radiazioni (come una radiografia) non porterà mai con sé la minima traccia di radioattività.
Contaminazione
La contaminazione radioattiva è spesso definita come "la presenza indesiderata di sostanze radioattive sulla superficie o all'interno di qualsiasi mezzo, compreso il corpo umano". La contaminazione è necessariamente il risultato della dispersione di una sostanza radioattiva, ad esempio a seguito di una manipolazione incauta.
Le sostanze radioattive provengono da un'ampia varietà di fonti e possono essere in forma solida, liquida o gassosa.
* Fonte: Gli elementi essenziali della radioprotezione - CEA (Commissariato all'Energia Atomica e alle Energie Alternative)

Quali sono i 3 tipi di radiazioni ionizzanti?

- La radiazione alfa è un tipo di radiazione ionizzante costituita da nuclei di elio.
- La radiazione beta è un tipo di radiazione ionizzante costituita da elettroni ad alta energia.
- La radiazione gamma è un tipo di radiazione ionizzante composta da fotoni molto energetici.
Quali sono le unità di misura della radioattività?
Le unità di misura della radioattività e dei suoi effetti sono i Becquerel (Bq) e i Sievert (Sv).
Il Becquerel :
Il Becquerel è un'unità di misura derivata dalla radioattività. È definito come l'attività di un radionuclide che decade alla velocità di una disintegrazione al secondo.
Le Sievert :
Il Sievert è una misura dell'effetto sulla salute di bassi livelli di radiazioni ionizzanti sul corpo umano. È definito come l'equivalente della dose, ovvero la quantità di radiazioni ionizzanti necessaria per produrre lo stesso danno ai tessuti umani di un Gray (Gy) di raggi X.
Quali sono le condizioni normative per lavorare con le radiazioni ionizzanti?

Il quadro normativo per la protezione dei lavoratori dagli effetti delle radiazioni ionizzanti si basa sull'armonizzazione delle normative nazionali, dei Codici di Sanità Pubblica e del Lavoro e delle Direttive Europee. Questo quadro comprende decreti e ordinanze che regolano la protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti dall'esposizione alle radiazioni ionizzanti. Questo quadro segue anche le raccomandazioni della Commissione internazionale per la protezione dalle radiazioni (ICRP ).
Quali sono i 3 principi della radioprotezione?

- Giustificare le attività che espongono gli individui alle radiazioni ionizzanti,
- Ottimizzare la protezione,
- Limitare le dosi individuali:
Comprendere il principio ALARA e ridurre l'esposizione (As Low As Reasonably Achievable).
- Tenere le persone a distanza di sicurezza dalla sorgente di radiazioni. L'intensità delle radiazioni ionizzanti diminuisce con la distanza.
- Ridurre al minimo il tempo di esposizione.
- Posizionare schermi protettivi tra le sorgenti radioattive e le persone esposte. Ciò contribuirà a ridurre la dose di radiazioni.
Chi è responsabile della radioprotezione?

La persona competente in materia di radioprotezione ha la responsabilità di garantire che le persone e l'ambiente siano protetti dagli effetti nocivi delle radiazioni ionizzanti. In particolare, deve adottare misure per ridurre al minimo l'esposizione alle radiazioni, come l'utilizzo di schermature in piombo o il mantenimento di una certa distanza dalle sorgenti di radiazioni. La persona competente deve inoltre adoperarsi per garantire che i lavoratori e la popolazione siano informati dei rischi.
Comprendere il ruolo e le responsabilità della persona competente in materia di radioprotezione (RCP).
Quali sono le principali norme che regolano la radioprotezione?
L'attuazione di misure di monitoraggio, prevenzione, protezione e controllo degli accessi nelle aree a rischio mira a prevenire o limitare gli effetti delle radiazioni ionizzanti ricevute dai lavoratori e dalla popolazione. Ciò include il monitoraggio dell'esposizione individuale alle radiazioni ionizzanti.

Quali sono le misure di radioprotezione e come ci si può proteggere dalle radiazioni radioattive?
- Monitoraggio della contaminazione che utilizza sistemi e apparecchiature per monitorare la contaminazione di persone, oggetti o superfici che sono stati esposti alla radioattività. Le misure di radioprotezione comprendono anche il monitoraggio dell'esposizione della popolazione, in particolare delle fonti naturali e mediche.
- Controllo degli accessi con sistemi a raggi X per persone e veicoli (rilevatori a portale).
- Monitoraggio ambientale attraverso l'uso di soluzioni di monitoraggio che misurano la radioattività nell'aria, nell'acqua, nel suolo o negli effluenti gassosi e liquidi.
Strumenti per la radioprotezione e la misurazione della radioattività
Dosimetria passiva :
La dosimetria è obbligatoria per tutti i lavoratori che possono essere esposti a radiazioni ionizzanti (in aree controllate o sorvegliate).
Le dosi ricevute vengono accumulate in un periodo predefinito.
Coesistono diverse tecnologie: radiofotoluminescenza (RPL), luminescenza stimolata otticamente (OSL) e luminescenza stimolata termicamente (TLD).
Dosimetria attiva o operativa :
La dosimetria operativa è obbligatoria per l'accesso alle aree controllate. Complementare alla dosimetria passiva, utilizza un dosimetro attivo per misurare il rateo di dose e l'equivalente di dose integrato in tempo reale . Il dispositivo misura la quantità di energia assorbita dal corpo del lavoratore e la visualizza su uno schermo digitale. Il vantaggio principale di questo sistema è che fornisce informazioni in tempo reale, consentendo di attuare immediatamente misure di protezione, se necessario. Questo tipo di dosimetro si indossa in vita, all'altezza della cresta iliaca, o sul petto e deve essere indossato in ogni momento quando si lavora in un'area controllata. Un sistema di allarme incorporato nel dosimetro avverte il lavoratore o il centro di controllo se la dose individuale o il rateo di dose raggiunge un certo livello di radioattività.
Radiametria :
La radiametria portatile viene utilizzata per rilevare la contaminazione, consentendo una misurazione rapida e immediata delle radiazioni di raggi X, gamma e neutroni sul campo. Fornisce un ulteriore supporto per la protezione e la sicurezza dei lavoratori durante le operazioni.
Proteggete i vostri lavoratori con gli strumenti di protezione dalle radiazioni di Fuji Electric
Fuji Electric può aiutarvi a monitorare e controllare laesposizione a radiazioni ionizzanti di lavoratori all'interno dell'area :
- Centrali nucleari, impianti nucleari e di smantellamento, reattori a fusione e sperimentali,
- Centri di ricerca, laboratori di fisica delle particelle, sincrotroni e acceleratori di particelle,
- Ospedali, reparti di radiologia, centri di radioterapia e siti di produzione di dispositivi medici,
- Dipartimenti di radioprotezione, università e istituzioni accademiche,
- Dipartimenti di sicurezza civile e protezione civile, compresa la protezione dei primi soccorritori, servizi dipartimentali antincendio e di soccorso (SDIS): Cellules mobiles d'intervention radiologique (CMIR),
- Difesa civile e militare: NRBC (Nucleare, Radiologico, Biologico e Chimico), Agenzia per i Materiali della Difesa, Ministero della Difesa, Forze di Azione Rapida (FAR),
- Impianti industriali (petrolio e gas) e attività industriali come controlli non distruttivi (NDT), radiografia gamma, ecc.
- Gestione dei rifiuti radioattivi, impianti di trattamento e trasporto del combustibile esaurito,
- Aeroporti e dogane (controlli a raggi X),
- Laboratori farmaceutici e di biotecnologia,
- Esplorazione dello spazio,
- Istruzione e formazione,
- Miniere di uranio,
- Centri di sterilizzazione a radiazione per prodotti medici e alimentari,
- Rilevamento di sorgenti radioattive nel contesto della sicurezza pubblica,
- Siti storici contaminati dalla radioattività per le valutazioni ambientali,
- Industria metallurgica.
FAQ sulla radioprotezione e il monitoraggio delle radiazioni ionizzanti
Queste FAQ sono state concepite per aiutare i professionisti e il pubblico in generale a comprendere meglio le questioni e le pratiche di radioprotezione.
Che cos'è la radioprotezione e perché è importante?
La radioprotezione comprende tutte le misure attuate per proteggere le persone dagli effetti nocivi delle radiazioni ionizzanti. È essenziale per gli operatori sanitari, i pazienti e i lavoratori al fine di ridurre al minimo i rischi associati all'esposizione alle radiazioni.
Cosa sono le radiazioni ionizzanti?
Le radiazioni ionizzanti comprendono i raggi X, le radiazioni alfa, i neutroni e altri tipi di radiazioni in grado di provocare la ionizzazione della materia. Queste radiazioni sono utilizzate in vari settori, tra cui la medicina nucleare e le aziende industriali.
Come viene monitorata l'esposizione alle radiazioni ionizzanti?
Il monitoraggio dell'esposizione comprende la dosimetria, che misura la dose di radiazioni ricevuta dagli individui. Questo monitoraggio è fondamentale per i lavoratori e deve essere conforme al Codice del Lavoro e al Codice della Salute Pubblica.
Che cos'è l'esposizione esterna e come si misura?
L'esposizione esterna si riferisce all'esposizione a fonti di radiazioni situate all'esterno del corpo. Viene misurata con dosimetri indossati dai lavoratori sul posto di lavoro, garantendo un monitoraggio continuo.
Chi è responsabile della radioprotezione in un impianto?
In ogni stabilimento viene nominata una persona competente in materia di radioprotezione (RCP) o un consulente in materia di radioprotezione per garantire l'attuazione delle misure di radioprotezione. Anche il medico del lavoro svolge un ruolo fondamentale nel monitoraggio dell'esposizione dei lavoratori.
Quali sono i principali rischi associati all'esposizione alle radiazioni ionizzanti?
I rischi principali includono effetti sulla salute come cancro, danni genetici e altre malattie causate da alte dosi di radiazioni. Il monitoraggio regolare e l'attuazione di misure di protezione sono essenziali per ridurre al minimo questi rischi.
Come viene implementata la dosimetria nelle aziende?
Le aziende devono istituire un programma di dosimetria che preveda la misurazione regolare delle dosi ricevute dai lavoratori, l'uso di dosimetri individuali e la tenuta di registri in conformità alle norme del Codice del Lavoro.
Quali strumenti e attrezzature vengono utilizzati per la radioprotezione?
Gli strumenti comprendono dosimetri, rilevatori di radiazioni e dispositivi di protezione individuale come guanti e indumenti protettivi. Anche la formazione continua dei lavoratori è fondamentale per garantire una protezione efficace.
Qual è la differenza tra esposizione e dose?
L'esposizione si riferisce alla quantità di radiazioni presenti nell'ambiente, mentre la dose misura la quantità di radiazioni assorbite da una persona. La dosimetria consente di monitorare e registrare queste dosi per ogni individuo.
Quali sono i principi fondamentali della radioprotezione?
I principi fondamentali comprendono la giustificazione delle attività che comportano radiazioni, l'ottimizzazione della protezione (ALARA - As Low As Reasonably Achievable) e la limitazione delle dosi ricevute dagli individui. Questi principi vengono applicati in tutti i settori in cui sono presenti radiazioni.
Come vengono utilizzati i risultati della dosimetria?
I risultati della dosimetria vengono utilizzati per valutare i livelli di esposizione, identificare le aree a rischio e attuare misure correttive. Vengono inoltre condivisi con le autorità di regolamentazione e gli organismi di monitoraggio come l'IRSN.
Qual è il ruolo di organismi come l'IRSN e il CEA nella radioprotezione?
L'IRSN e il CEA svolgono un ruolo fondamentale nella ricerca, nella misurazione e nel monitoraggio delle radiazioni ionizzanti. Forniscono inoltre consulenza e raccomandazioni per migliorare la protezione dalle radiazioni e garantire la sicurezza della popolazione e dei lavoratori.
Come vengono formati i lavoratori in materia di radioprotezione?
La formazione comprende corsi sui principi della radioprotezione, sull'uso delle apparecchiature di misurazione e sulle procedure di sicurezza. La formazione continua è essenziale per mantenere un elevato livello di competenza e sicurezza quando si lavora con le radiazioni.
Che impatto ha la radioprotezione sui pazienti di medicina nucleare?
La radioprotezione mira a ridurre al minimo le dosi ricevute dai pazienti, garantendo al contempo l'efficacia della diagnosi e del trattamento.
Ci auguriamo che questa FAQ risponda alle vostre domande sulla radioprotezione e sul monitoraggio delle radiazioni ionizzanti. Per ulteriori informazioni, consultare fonti affidabili come IRSN e CEA.
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